Son quel tipo di persona che assapora con la mente: assaporo con la mente il cappuccino, mentre riempie la mia tazza, assaporo con la mente l’arrivo di una persona cara, un momento tanto atteso, uno sguardo, una carezza. Assaporo un passo avanti come ho assaporato quello indietro, ormai fissato alle mie spalle con il suo gusto noto. Assaporo una nota prima di sfiorare un tasto, solo uno fra gli ottantotto di quel pianoforte; assaporo il loro suono simultaneo ed incastrato.
Assaporo con la mente il sentimento di un abbraccio sconsolato, assaporo le parole che mi avevi sussurrato, ed i tramonti, e le gocce di pioggia.
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